Non sono mica tanto convinto che la rivoluzione poi serva davvero.
Scendere in piazza a manifestare...
Gridare contro chi si oppone al bene comune.
Ho come l'impressione che tutto sia parte di un sistema in grado di digerire anche la rivolta. Anzi capace perfino di nutrirsene.
E così, la rivoluzione, perde d'efficacia e di senso...
L'unica rivoluzione che forse val la pena è una rivoluzione intima, personale che porti l'individuo a scegliere l'onestà.
La rivolta dell'ora d'aria, si potrebbe chiamarla così...
mercoledì 5 novembre 2008
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