Le giornate invernali, da bambino, possono essere infinitamente noiose.
Chiusi in casa.
Ad un certo punto, però, nonna diceva qualcosa. Una cosa che aveva anche dell'ovvietà in se. Una cosa che ripeteva tutti gli anni, sentinella attenta del tempo che attraversava la famiglia: "Ah, pare che le giornate hanno ricominciato ad allungarsi".
E da lì tutto, piano piano, cominciava a cambiare.
E allora si usciva a giocare per tutta l'estate.
E così per diversi mesi finché cogliendo l'ennesimo cambiamento avrebbe sentenziato: "eh, ormai le giornate si fanno corte".
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